Lo sbiancamento dentale è un processo che permette di correggere le alterazioni cromatiche dei denti agendo in modo controllato e sicuro sullo smalto.
Il principio attivo utilizzato a contatto con il dente si attiva, penetrando nello smalto e nella dentina. Pertanto questa tecnica non avrà alcun effetto su otturazioni, faccette, intarsi, corone o ponti.
La durata varia da 1 a 3 anni ed è dipendente dalle abitudini alimentari e di igiene orale del paziente e dai tessuti dentari stessi.
Le prime 24/48 ore post sbiancamento sono fondamentali per la predicibilità e il consolidamento del risultato ottenuto. Di seguito alcuni accorgimenti:
- Evitare cibi fortemente pigmentati: cibi come liquirizia, rape rosse, more e mirtilli, aceto balsamico favoriscono lo scurirsi dei denti soprattutto nelle prime ore dopo il trattamento.
- Evitare bevande cromatogene: alcune bevande possono favorire lo scurirsi dei denti: thè, caffè, vino rosso, orzo o bevande fortemente coloranti.
- Non fumare: il fumo è un grande responsabile della salute e della colorazione dei nostri denti.
- Non usare colluttori.
- Accurata igiene orale: dopo ogni pasto, seguire sempre tutte le manovre di igiene orale con particolare attenzione allo spazzolamento e all’uso del filo interdentale.
- Fissare un controllo dal dentista nella settima successiva.
Successivamente per ottimizzare il risultato ottenuto si possono seguire alcuni comportamenti:
- Lavare i denti dopo ogni pasto (almeno per 2 minuti)
- Scegliere lo spazzolino più adeguato (preferibilmente spazzolino elettrico)
- Usare il filo interdentale e dove necessario lo scovolino interdentale
- Lavare il dorso della lingua
- Fare controlli periodici (trimestrali) dal dentista
Un possibile effetto collaterale naturale e autolimitante nel giro di 24-48 ore è un’aumentata sensibilità a livello dentale o gengivale che può essere trattata nel modo seguente:
- nell’immediato usare gomme da masticare allo xilitolo con fluoro senza zucchero;
- usare dentifrici specifici per denti sensibili;
- evitare per le prime 24-48 ore cibi e bevande o troppo fredde /troppo calde;
- evitare alcuni alimenti molto acidi come bevande gassate, yogurt, coca cola, agrumi;
- se la sensibilità gengivale è molto forte si può assumere un analgesico dopo i pasti e se dovesse permanere dopo 6-7 giorni contattare il vostro dentista per un’eventuale applicazione di gel desensibilizzante.
Dr.ssa Flaminia Longhi