Gengive infiammate

Gengive infiammate

Gengive infiammate

La gengiva quando è in una situazione di salute ha un aspetto punteggiato, un colore rosa corallo e un margine aderente al dente.

Quest’aspetto può variare per fattori di diversa origine:

  • batterica;
  • fisiologica;
  • anatomica.

Il cambiamento può manifestarsi sotto forma di infiammazione, che normalmente si accompagna a gonfiore, rossore e cattivo sapore in bocca.

La prima cosa da fare quando si vede sanguinamento gengivale è insistere con le manovre di igiene orale domiciliare e in secondo luogo consultare la propria igienista di fiducia per un adeguato piano di cure, a fronte di una precisa diagnosi. Infatti, nella pratica clinica si identificato due tipi di patologie all’origine del sanguinamento gengivale: la gengivite e la parodontite.

La prima, meno grave, è un processo infiammatorio superficiale causato soprattutto da placca batterica.
La gengivite è considerata una patologia reversibile poiché coinvolge solo lo strato esterno della gengiva. Si cura coniugando una buona igiene orale domiciliare a quella professionale che l’igienista esegue utilizzando strumenti ad ultrasuoni.

La seconda è un’infiammazione più grave e nella maggior parte dei casi è una degenerazione della gengivite. A differenza della prima è un processo irreversibile poiché coinvolge anche l’osso circostante.

I batteri si accumulano all’interno del solco gengivale provocando un’infiammazione. Se questa non viene trattata, i germi continuano a distruggere il legamento che unisce l’osso alla gengiva aumentando lo spazio del solco stesso; si crea così uno spazio, chiamato “tasca parodontale”, che diventa l’habitat ideale di molti batteri.
L’approfondimento e la progressione cronica della tasca parodontale possono portare alla perdita dell’elemento dentario stesso.

Una parodontite può essere trattata in base alla gravità: se la tasca è contenuta può essere eseguita una levigatura radicolare ovvero una pulizia profonda utilizzando alcuni strumenti manuali chiamati “courette”. Tali strumenti vengono inseriti nella tasca, levigando le irregolarità attaccate alla radice. Se il distaccamento è più significativo allora è necessario sottoporsi ad una chirurgia parodontale che consiste nel levigare la radice e l’osso a cielo aperto. Successivamente è fondamentale mantenere un ciclo di igieni professionali costanti per fare in modo che la patologia non si ripresenti.

Dr.ssa Denise Buscemi