Il "raddrizzamento" dei denti, viaggio nelle età della vita.

Il "raddrizzamento" dei denti, viaggio nelle età della vita.

Il "raddrizzamento" dei denti, viaggio nelle età della vita.

L’ortognatodonzia è una branca della odontostomatologia che nasce verso la fine dell’800. L’obiettivo principe era il “raddrizzamento” dei denti. Oggi, questa specialità offre una vasta gamma di prestazioni mediche per pazienti di età diverse e con problematiche estremamente diverse, dalle più complesse, a interventi chirurgici, alle più semplici per un fisiologico allineamento dentale.

Ortodonzia nel bambino

In questa fase l’ortognatodonzia può intervenire soprattutto per problematiche funzionali più che estetiche. Il palato può essere ortopedicamente allargato permettendo non solo di ottenere maggiore spazio per l’eruzione dentale, ma anche di risolvere insieme allo specialista otorinolaringoiatra, per problematiche croniche di tipo respiratorio, quali ipertrofia dei turbinati o ipertrofia adenoidea e spesso otiti ricorrenti associate. Persino problematiche di apnee notturne che rendono il bambino stanco ed irritabile durante il giorno sono spesso risolte grazie alla collaborazione tra ortodontista e otorinolaringoiatra. Inversioni dentarie anteriori con trauma incisale possono essere risolte in fase precoce, ma vanno poi seguite nel tempo. Abitudini viziate, quali il succhiamento del ciuccio o del pollice causano deformazioni del palato importanti che devono assolutamente essere corrette in fase precoce. È importante comunque una prima visita nel bambino intorno ai 5 anni.

Ortodonzia nell’adolescente

In questa fase correggono in modo più definitivo malocclusioni di vario tipo. Qualora le discrepanze scheletriche fossero molto gravi esistono nuove tecniche ortopediche (tecnica di Liou) che permettono in molti casi di evitare una soluzione chirurgica, quando vi sia quella che si chiama III classe (denti superiori retro posti rispetto agli inferiori). Nella II classe (denti inferiori retro posti e mandibola piccola) è necessario maggiore cautela se i movimenti sono di grande entità, mentre è perfettamente accettabile una compensazione dento-alveolare nella maggioranza dei pazienti.

Nei pazienti che presentano solo un disallineamento dentario, anche in adolescenza è possibile risolverlo con tecniche estremamente estetiche, quali l’invisalign (mascherine trasparenti) - o ortodonzia linguale (attacchi all’interno della bocca).

Ortodonzia nell’adulto

Qui l’ortodonzia può nuovamente avere un ruolo eminentemente estetico per il riallineamento dentale. L’adulto più frequentemente sceglie le tecniche estetiche suddette. Spesso però può venire in aiuto al protesista o al parodontologo in pazienti che abbiano perso elementi dentari o osso di sostegno. Nelle gravi discrepanze scheletriche l’ortodonzia è indispensabile per la preparazione all’intervento chirurgico successivo per armonizzare lo scheletro facciale.