Faschim

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Fondo Nazionale di Assistenzaper i lavoratori dell'industria chimica, chimico-farmaceutica, delle fibre

Il Fondo rimborsa per tutte le prestazioni odontoiatriche il 30% del costo sostenuto con il limite annuo di 250 euro.

Per le sole prestazioni di implantologia e protesi in aggiunta al primo massimale, si accede al secondo massimale annuo: il calcolo è nuovamente il 30% dell'importo che in fattura corrisponde alle prestazioni di implantologia e protesi, al quale si sottrae una franchigia annua di € 500. Il massimale ha un limite annuo di 2.500 euro.

Dopo la visita, il medico del Centro emette un preventivo, che se accettato dal paziente, viene inviato al Faschim per richiedere l'autorizzazione.

Cosa occorre portare alla prima visita?
Il socio deve fornire il codice di iscrizione al Faschim.
Il famigliare del socio, deve segnalare il nome e cognome del socio e il codice di iscrizione.

Se il Dottore fa un preventivo delle cure, come si procede?
Se il paziente accetta il preventivo, lo stesso viene comunicato dal Centro al Faschim, il quale provvederà - nel giro di pochi giorni - a dare un riscontro in merito alla copertura e alla ripartizione dei costi tra ente e paziente. Il Fondo non ammette al rimborso la prestazione di “ortodonzia” e di alcune di “gnatologia” ad assistiti dopo il compimento del 26° anno di età.

Una volta finite le cure, come si procede?
È emessa fattura a carico del paziente per gli importi a suo carico, contestualmente al pagamento. Per gli importi a carico Faschim è emessa fattura. Entrambi i documenti contabili in originale vengono inviati al Faschim.

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