Igiene ambientale

Igiene ambientale

Un programma di igiene ambientale e sterilità efficiente inizia con un’adeguata progettazione dello studio e un’attenta organizzazione.

La natura clinica e tecnica delle attività odontoiatriche espone sia i pazienti che gli operatori al possibile rischio di infezione da agenti trasmissibili attraverso il sangue, la saliva e l’aria espirata. Il rischio può essere minimizzato e, in alcuni casi, reso nullo sensibilizzando il team odontoiatrico all’applicazione di rigidi protocolli di lavoro e rigorose procedure di controllo.

Gentile paziente, quando verrai a trovarci, osserverai, ancor prima di entrare, uno speciale tappeto anti-polvere; scoprirai un duplice corridoio (uno utilizzato dagli operatori, l’altro dai pazienti) per ridurre al minimo la contaminazione delle zone operative. Queste hanno pavimenti di tipo vinilico, senza giunture per ridurre le fessure e i solchi (zone potenzialmente infette) e sono protette all’entrata con tappeti adesivi anti-polvere, mentre l’impianto di ventilazione è centralizzato per ridurre al minimo lo scambio di aria tra le diverse zone dello studio.

Quando ti siederai in sala d’attesa potrai osservare la zona di sterilizzazione e il suo flusso di lavoro. Ti capiterà di vedere assistenti che portano vaschette piene di strumenti immersi in liquidi disinfettanti (sterilizzazione a freddo), altre che li lavano e dopo averli asciugati l’imbustano in “pellicole particolari” ed infine li posizionano nelle autoclavi. Quando ti siederai sulla “famigerata poltrona” tutte le superfici di lavoro saranno già state disinfettate e igienizzate dall’assistente; vedrai il dottore lavorare con materiali ed attrezzi sterili o monouso. Tutto questo lo puoi “toccare con mano”, mentre dovrai affidarti ai nostri protocolli di controllo.

Alcuni dei nostri dottori